ANCHE A SIENA SI PUO' SEPPELLIRE IL PROPRIO BAMBINO MORTO PRIMA DI NASCERE

Comunicato stampa di Scienza & Vita di Siena


Il Comune di Firenze ha recentemente aggiornato il proprio Regolamento di Polizia Mortuaria recependo, tra l'altro, il Dpr. 285 del 10/9/90 che prevede appositi spazi nei cimiteri destinati alla sepoltura dei bambini non nati. Il provvedimento del comune fiorentino ha suscitato inspiegabili polemiche frutto sicuramente di un pregiudizio ideologico in quanto la norma non fa altro che rispondere ad una esigenza di pietà spesso avanzata dalle famiglie che perdono un figlio prima che nasca. Perdere un bambino durante la gravidanza, infatti, è un evento molto doloroso per la maggior parte dei genitori. Dare un nome al bambino e poterlo seppellire spesso attenua il dolore della sua perdita e contribuisce al suo superamento.
La vicenda ci dà lo spunto per ricordare che anche il Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Siena (approvato nel 2008), all'articolo 23, prevede la predisposizione di uno spazio apposito presso il Cimitero del Laterino, spazio che esiste anche nel Cimitero della Misericordia. A tal proposito si informa che l'Azienda Ospedaliera Senese ha previsto la possibilità da parte delle famiglie interessate di richiedere la sepoltura del proprio bambino morto prematuramente a partire dalla 15° settimana di gestazione e che ogni informazione in proposito può essere chiesta al Personale del Reparto Materno-Infantile.
Fonte: Scienza & Vita di Siena, 8 aprile 2012

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