Amici del Timone n�1 del 27 ottobre 2011

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1 SCIENZA E VITA INVITA A RIFLETTERE SUL MATRIMONIO E SUL RUOLO DELLA DONNA
La vicepresidente di Scienza & Vita di Siena (medico, moglie e madre di due bambine) ci spiega perché è stata invitata a Siena Costanza Miriano
di Angela Petraglia - Fonte: Toscana Oggi
2 PER SPIEGARE LA BELLEZZA DELLA FAMIGLIA
Un divertente manuale di evangelizzazione
L'Osservatore Romano in prima pagina parla di Sposati e sii sottomessa

di Lucetta Scaraffia - Fonte: Osservatore Romano
3 IL POSITIVISMO MIOPE
Quando gli interessi economici invadono il campo etico
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano
4 IL LIECHTENSTEIN CON UN REFERENDUM DICE NO ALL'ABORTO, MA IL GOVERNO SE NE INFISCHIA...
Anche il principe Alois si era dichiarato contrario, ma adesso i due partiti di governo modificheranno il Codice Penale in modo che l'aborto, pur rimanendo vietato, non sia più punibile penalmente (ormai lo sappiamo che in democrazia il parere del popolo vale solo se è conforme a quello di chi governa...)
di Lorenzo Schoepflin - Fonte: Avvenire
5 TESTAMENTO BIOLOGICO: ECCO COME IN ITALIA SI STA INTRODUCENDO L'EUTANASIA (MA SENZA NOMINARLA)
Nella legge adesso in discussione al Senato per l'approvazione definitiva non solo si legittima l'eutanasia consensuale come nel caso Welby, ma si ammette anche l'eutanasia non consensuale come è successo con Eluana Englaro
di Giacomo Rocchi - Fonte: Comitato Verità e Vita
6 GIOVANI AMERICANE RISCHIANO LA VITA VENDENDO OVULI PER LA FECONDAZIONE ETEROLOGA: IL 20 SETTEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE PUO' PERMETTERLA ANCHE IN ITALIA
Ecco il video con ragazze americane che hanno venduto i loro ovuli: finalmente svelata la pericolosità dei trattamenti e il giro di miliardi delle società che praticano la fecondazione eterologa
di Benedetta Frigerio - Fonte: Tempi
7 IN AUMENTO I RAPPORTI SESSUALI CON ANIMALI
Gli animalisti, anziché sdegnarsi per la perversione in sé, creano un telefono arancione per denunciare gli abusi sessuali degli uomini sugli animali
Fonte: Corrispondenza Romana
8 LA RANA CHE MORI' BOLLITA SENZA NEMMENO ACCORGERSENE
Ovvero: Hitler è tra noi, ma pochi se ne rendono conto
di Rossella Rumore - Fonte: Cogito et Volo
9 APERTURA ALLE COPPIE GAY: I VALDESI VERSO LO SCISMA
Dovunque nelle comunità protestanti s'impongono lobby favorevoli ai matrimoni omosessuali si scatena l'applauso di televisioni e giornali laicisti, ma si scatena anche il dissenso dei comuni fedeli, molti dei quali tornano alla Chiesa Cattolica
di Massimo Introvigne - Fonte: La Bussola Quotidiana

1 - SCIENZA E VITA INVITA A RIFLETTERE SUL MATRIMONIO E SUL RUOLO DELLA DONNA
La vicepresidente di Scienza & Vita di Siena (medico, moglie e madre di due bambine) ci spiega perché è stata invitata a Siena Costanza Miriano
di Angela Petraglia - Fonte: Toscana Oggi, 9-10-2011

L'Associazione "Scienza & Vita" di Siena organizza un incontro dal titolo "Sposati e sii sottomessa: pratica estrema per donne senza paura". L'incontro si svolgerà venerdì 21 ottobre alle 18.00 nella chiesa di San Vigilio a Siena.
Sarà presente l'autrice del libro (recensito anche su l'Osservatore Romano): Costanza Miriano, giornalista del Tg3. Presenterà la serata Mario Palmaro, docente di bioetica all'Università Europea di Roma e conduttore della trasmissione "Incontri con la Bioetica" a Radio Maria.
La conferenza, veramente di grande interesse, riguarda la tematica della vita matrimoniale e della questione femminile. Del resto l'associazione Scienza & Vita nazionale, nel suo statuto, individua quattro aree tematiche che formano oggetto della sua azione culturale: legge 40 e sterilità, eutanasia, questione femminile e malattie rare. La conferenza organizzata a Siena si situa quindi nel terzo settore di intervento che si propone di trattare la questione femminile dando un nuovo e rinnovato indirizzo. Le donne del duemila si debbono riappropriare della loro vocazione all'accoglienza della vita, quella che viene dal loro essere morbide, capaci di ricucire i rapporti, di fare spazio, di intessere relazioni, di tirare fuori da tutti il meglio. Devono mettere questo loro genio femminile in cima alle priorità: è un programma di lealtà, dedizione, dolcezza.
Ma chi è Costanza Miriano? Costanza è nata a Perugia e vive a Roma. È sposata, sottomessa (almeno così le piace dire) e ha quattro figli. Si definisce cattolica e quasi sempre di buonumore. È giornalista al tg3. Nella parte finale del libro, ringrazia Dio, i pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, la Chiesa cattolica, il marito, i figli, i molti amici. Il suo libro è composto da 11 lettere inviate a 9 amiche e a 2 amici in cui, in modo molto accessibile e con un linguaggio davvero accattivante e femminile, si smontano le tante ricorrenti leggende della vulgata femminista e anti-maschile, cercando di mostrare che la bipartizione tradizionale dei ruoli, all'interno del focolare domestico, non solo non era sbagliata, ma era (ed è) la vera garanzia della "realizzazione" di uomini e donne, e il solo presidio in ordine alla sana educazione della prole. La Miriano invita senza alcuna ambiguità le donne moderne di oggi a tornare alla tradizione riconoscendo il ruolo insostituibile di capo famiglia all'uomo. E riscoprendo il ruolo femminile di fondamentale importanza per la famiglia. Per l'autrice, stare sottomessa, vuol dire stare in un ruolo importantissimo poiché è chi sta sotto che regge le sorti della famiglia. Pronunciare la parola sottomissione al giorno d'oggi fa paura e desta subito risentimento. Eppure stare sottomessi alla persona che si ama è la cosa più bella che esista! Dopo il '68 questa pare una bestemmia, ma è la pura realtà. Chi segue lo slogan "né padri, né padroni" finisce per avere mille padroni (nessuno dei quali gli vuol davvero bene!).
Del resto si possono fare vari esempi di sottomissione volontaria. Se si va in tandem, non si può guidare il manubrio in due. Se si gioca in una squadra di calcio non si possono avere due allenatori, ma uno solo e i giocatori stanno sottomessi alle sue direttive Se siamo in un ufficio non ci possono essere due capoufficio. Se si è su una nave non ci possono essere due capitani. Insomma... perché stupirsi che in famiglia le decisioni in ultima analisi le debba prendere il marito? E' per lui una responsabilità, mica un piacere. L'allenatore è il primo che viene esonerato se la squadra va male, perché gli si imputa la responsabilità... E' questione di logica, non è necessaria la fede per capire questo! Inoltre molte sono le donne che sognano un marito che le sappia guidare (e spesso infatti si lamentano dell'indecisione del marito o del suo disimpegno o apatia nelle questioni familiari). Invece sempre più spesso i mariti con un "fai come ti pare" scaricano le loro responsabilità sulle mogli e dove i mariti non si assumono le proprie responsabilità, anche l'educazione dei figli ne risente gravemente.
Ovviamente tutto questo non esclude, anzi implica necessariamente, che all'interno della coppia ci debba essere dialogo e che il marito tenga in considerazione ciò che gli dice la moglie. Nelle culture non cristiane la sottomissione della donna significa toglierle la dignità umana. Invece nel cristianesimo è ben chiaro che la dignità è la stessa per ogni essere umano: uomo o donna, adulto o bambino, appartenente a qualunque fascia sociale o etnica. Questa uguaglianza di dignità, però, non significa uguaglianza di compiti... essendo l'uomo diverso dalla donna. Non si tratta di superiorità, ma di diversità.
In una intervista su Rai Uno a Costanza Miriano è stato chiesto quali critiche aveva ricevuto il libro e lei, con candore, ha fatto notare che le critiche sono venute esclusivamente da chi si è fermato solo al titolo del libro. Tra coloro che avevano letto il libro nessuno aveva trovato motivi per criticare le pur forti affermazioni della giornalista.
Io stessa, essendo donna, medico, moglie e madre di due bambine devo dire che il libro "Sposati e sii sottomessa" mi ha da prima incuriosito, poi l'ho letto con avidità e successivamente sono spesso ritornata a consultarlo per gli ottimi consigli pratici.
Non resta quindi che darsi appuntamento al 21 ottobre per la conferenza di Costanza Miriano a Siena e soprattutto per procurarsi una copia del bestseller del 2011 che merita davvero di essere letto (...e regalato!).

Per il resoconto della conferenza, clicca qui!

Per il video con l'intervista a Costanza Miriano su RaiUno, clicca qui!

Per la recensione a "Sposati e sii sottomessa" nella prima pagina dell'Osservatore Romano, clicca qui!

Per ordinare il dvd della conferenza, clicca qui!

Fonte: Toscana Oggi, 9-10-2011

2 - PER SPIEGARE LA BELLEZZA DELLA FAMIGLIA
Un divertente manuale di evangelizzazione
L'Osservatore Romano in prima pagina parla di Sposati e sii sottomessa

di Lucetta Scaraffia - Fonte: Osservatore Romano, 20-04-2011

Senza dubbio per la Chiesa uno dei compiti più difficili oggi è quello di far capire ai giovani l'importanza della famiglia e dei figli, l'importanza della fedeltà e della difesa del matrimonio, la bellezza di assumersi la responsabilità di altri esseri umani e di saperla sostenere. Per questo c'è un pontificio consiglio, sono nati istituti appositi, si scrivono tanti libri, ma in genere un po' astratti, talvolta un po' troppo zuccherosi. Non è facile però trovare una strategia convincente per farsi ascoltare da giovani che vivono immersi negli effetti della rivoluzione sessuale e dell'individualismo sfrenato. In questo arduo compito si è proposta in modo nuovo e attraente una giornalista del Tg3, moglie e madre di quattro figli: Costanza Miriano, autrice di un testo divertente e ironico — dallo stile vicino a quello delle ragazze della serie televisiva «Sex and the city» — dal titolo provocatorio Sposati e sii sottomessa (Vallecchi).
Il libro, scritto sotto forma di lunghe lettere ad amici e amiche alle prese con problemi sentimentali e familiari, risponde a tutte le obiezioni che oggi vengono mosse a chi crede nella famiglia, nel matrimonio e nella bellezza di avere figli. Miriano non nega che la sua vita, nel difficile equilibrio fra lavoro e figli, sia in sostanza una fatica quotidiana che richiede capacità acrobatiche; ma non si lamenta, lo racconta con allegra ironia e ne rivendica la ricchezza e la bellezza.
Con questo tono apparentemente scanzonato propone riflessioni antiche e giuste: «È dalla donna per prima che dipende la vita o la morte del matrimonio», ragione per cui invita la futura sposa a essere «sottomessa non nella logica del dominio, quindi della violenza e della costrizione, ma in quella del servizio, spontaneo, volontario». Rivelando quale è il vero significato di essere sottomessa: essere cioè «la base della famiglia» perché «chi sta sotto regge il mondo, non chi si mette sopra agli altri».
La durata del matrimonio è soprattutto questione di volontà: la spontaneità, infatti, «non può essere uno stile di vita o un metro di giudizio. E l'emozione a un certo punto non c'entra più molto con l'amore». Tanto è vero che «è con l'esercizio paziente e quotidiano dell'obbedienza che si può andare incontro all'altro e limitare il nostro egoismo».
La banalizzazione del sesso — scrive l'autrice — «non gli ha fatto un gran bene». E di questo appannamento dell'importanza e della bellezza della vita sessuale, secondo Miriano, sono responsabili più le donne che gli uomini: «Credendo di emanciparci, ci siamo svendute per un piatto di lenticchie: abbiamo adottato il modo maschile di concepire la sessualità». E, alla fine, «ne soffriamo noi e ne soffre tutto il mondo, perché se non lo facciamo noi, chi custodirà l'amore per la vita?». Oggi, quello che sembra più difficile e ingiusto è rinunciare alle vite possibili, e «guardiamo con raccapriccio all'idea di rinunciare a qualcosa». A noi sembrano ormai «diritti una serie di possibilità che finora sono state inimmaginabili». Scrive quindi a un'amica, che non ha il coraggio di scegliere per sempre, di sposarsi: «Abbraccia anche tu una vita, una sola, e tientela stretta».
Per quando riguarda l'educazione dei figli, insiste sulla divisione dei ruoli, sui padri che devono fare i padri «perché non si può chiedere a un padre di fare il baby sitter e anche autoritario», intervenendo con una parola risolutiva nelle crisi educative. E, a proposito della contraccezione, osserva «come si può stabilire in anticipo qualcosa che non si conosce?».
Costanza va a messa la mattina, manda i bambini al catechismo e cerca di allevarli come buoni cristiani, ma vive nel mondo di oggi — anzi, in uno spicchio particolarmente «moderno» di questo mondo — ed è quindi abituata a essere una persona diversa, che deve spiegare ogni sua scelta a chi non la condivide. È proprio questo dialogare con i giovani, nel loro linguaggio e con uno spirito ironico e leggero, a rendere questo libro divertente un piccolo manuale di evangelizzazione.

Fonte: Osservatore Romano, 20-04-2011

3 - IL POSITIVISMO MIOPE
Quando gli interessi economici invadono il campo etico
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano, 01-10-2011

«La fecondazione in vitro (Fiv) ha strette regole, che lasciano le donne fisicamente ed emotivamente esauste. Alienate e frustrate, molte si rivolgono ai forum su internet per cercare informazione e supporto». È quanto scrive l’ultimo numero della rivista scientifica «HEC Forum», analizzando i forum in rete di donne olandesi e greche, che spesso non sanno capacitarsi di come quello che era stato prospettato come una panacea, si traduca talora in tanta ansia e stress. Poca informazione, troppa superficialità nell’accedere alla Fiv? È probabile, perché la rivista «Current Opinion in Obstetrics and Gynecology» aggiunge un altro dato spesso sottaciuto: gli studi mostrano un 30-40 per cento di aumento di malformazioni tra i bambini nati da Fiv rispetto agli altri, forse per la tecnica o per le malattie dei genitori, comunque un dato allarmante che dovrebbe far riflettere piuttosto che procedere spediti come si usa spesso fare.
La scienza analizza le conseguenze della fecondazione in vitro, e delle novità mediche che hanno attinenza col rispetto della vita umana; e i dati su rischi e limiti di tante sbandierate «conquiste» sono chiari e spesso preoccupanti: come quando si mostra che l’aborto farmacologico, il cosiddetto «aborto dolce», a detta delle donne intervistate dagli studiosi provoca più dolore di quello chirurgico; o come quando si raccontano i rischi di danni mentali provocati dalle droghe «leggere», tanto blandite e credute da troppi innocue.
Perché tanta fretta nell’introdurre certe «novità etiche»? Se lo chiede ad esempio l’epidemiologa Carine Vassy, che racconta dati alla mano su «Trends in Biotechnology» come sia stato facile fare entrare la diagnosi prenatale genetica nella prassi delle donne francesi, e come, più che la loro richiesta, abbia contato la forza del mercato. E la rivista «Death Studies» mostra come sarebbe economicamente vantaggioso (un risparmio di circa 5 miliardi di dollari l’anno) per gli Stati lasciar imboccare le scorciatoie di fine vita piuttosto che pensare a riabilitazione e solidarietà.
Già, il fine vita: «Quando la medicina diviene più un affare di soldi che di cure alle persone malate, l’accompagnamento al fine vita non è più un valore (…) ed è per questo che la cultura delle cure palliative non riesce a svilupparsi» riporta la «Revue Médicale Suisse» nell’articolo Nuove frontiere della morte e del denaro. Anche la tanto pubblicizzata liberalizzazione delle droghe ha dei risvolti economici, e questi non coincidono solo con il mercato illecito, dato che già in Paesi come la Francia e la California si progetta di rimpinguare le casse statali con i proventi della tassazione della cannabis. Nell’epoca in cui si predica che ogni vizio è lecito, sono le leggi del guadagno — e non certo la libera scelta — a farla da padroni nel controllare le dipendenze dal gioco, dal porno, dalla droga, come due psichiatri francesi ben illustrano nel libro Il desiderio ammalato.
Fretta e interessi economici: una non rassicurante chiave di lettura di alcune novità in campo bioetico. Ormai certe pratiche sono routine, digerite, assorbite e soprattutto «normalizzate» anche tra molti credenti, medici e non medici; il positivismo – nella forma dell’utilitarismo — sembra prevalere. È un positivismo miope; proprio quello contro cui il Papa ha messo in guardia nel discorso al Bundestag il 22 settembre: «Dove la ragione positivista si ritiene come la sola cultura sufficiente(…), essa riduce l’uomo, anzi, minaccia la sua umanità».
Ma se in campo di sospensione delle cure vitali, di diagnosi prenatale e di manipolazione della vita molti cristiani non sentono più né l’ingiustizia morale, né i richiami dei dati scientifici, un supporto viene invece dalla scienza che studia quei fenomeni senza censurarne le conseguenze. È un richiamo a collaborare nell’interesse della verità sull’uomo, pur partendo da culture e presupposti diversi. «Quando nel nostro rapporto con la realtà c’è qualcosa che non va, allora dobbiamo tutti riflettere seriamente sull’insieme e tutti siamo rinviati alla questione circa i fondamenti della nostra stessa cultura», ha aggiunto Benedetto XVI al Bundestag. E con la parola «tutti» si riferiva alla parte sensibile del mondo laico e dei credenti, pronta ad attivarsi attorno all’ecologia della natura ma anche all’ «ecologia dell’uomo», come il Papa ha voluto esprimersi. La scienza, laddove è introduzione alla realtà e alla sua legge, è un ottimo terreno d’incontro.

Fonte: L'Osservatore Romano, 01-10-2011

4 - IL LIECHTENSTEIN CON UN REFERENDUM DICE NO ALL'ABORTO, MA IL GOVERNO SE NE INFISCHIA...
Anche il principe Alois si era dichiarato contrario, ma adesso i due partiti di governo modificheranno il Codice Penale in modo che l'aborto, pur rimanendo vietato, non sia più punibile penalmente (ormai lo sappiamo che in democrazia il parere del popolo vale solo se è conforme a quello di chi governa...)
di Lorenzo Schoepflin - Fonte: Avvenire, 20-09-2011
Fonte: Avvenire, 20-09-2011

5 - TESTAMENTO BIOLOGICO: ECCO COME IN ITALIA SI STA INTRODUCENDO L'EUTANASIA (MA SENZA NOMINARLA)
Nella legge adesso in discussione al Senato per l'approvazione definitiva non solo si legittima l'eutanasia consensuale come nel caso Welby, ma si ammette anche l'eutanasia non consensuale come è successo con Eluana Englaro
di Giacomo Rocchi - Fonte: Comitato Verità e Vita, 05-08-2011
Fonte: Comitato Verità e Vita, 05-08-2011

6 - GIOVANI AMERICANE RISCHIANO LA VITA VENDENDO OVULI PER LA FECONDAZIONE ETEROLOGA: IL 20 SETTEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE PUO' PERMETTERLA ANCHE IN ITALIA
Ecco il video con ragazze americane che hanno venduto i loro ovuli: finalmente svelata la pericolosità dei trattamenti e il giro di miliardi delle società che praticano la fecondazione eterologa
di Benedetta Frigerio - Fonte: Tempi, 31-08-2011
Fonte: Tempi, 31-08-2011

7 - IN AUMENTO I RAPPORTI SESSUALI CON ANIMALI
Gli animalisti, anziché sdegnarsi per la perversione in sé, creano un telefono arancione per denunciare gli abusi sessuali degli uomini sugli animali
Fonte Corrispondenza Romana, 01-10-2011
Fonte: Corrispondenza Romana, 01-10-2011

8 - LA RANA CHE MORI' BOLLITA SENZA NEMMENO ACCORGERSENE
Ovvero: Hitler è tra noi, ma pochi se ne rendono conto
di Rossella Rumore - Fonte: Cogito et Volo, 14-09-2011
Fonte: Cogito et Volo, 14-09-2011

9 - APERTURA ALLE COPPIE GAY: I VALDESI VERSO LO SCISMA
Dovunque nelle comunità protestanti s'impongono lobby favorevoli ai matrimoni omosessuali si scatena l'applauso di televisioni e giornali laicisti, ma si scatena anche il dissenso dei comuni fedeli, molti dei quali tornano alla Chiesa Cattolica
di Massimo Introvigne - Fonte: La Bussola Quotidiana, 25-08-2011
Fonte: La Bussola Quotidiana, 25-08-2011

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