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SENTINELLE IN PIEDI: GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA VEGLIA A SIENA
Scende ancora in Piazza del Campo il popolo che difende la famiglia naturale e proclama il diritto dei figli ad avere un padre e una madre (VIDEO della veglia)
di Direttivo Sentinelle in Piedi Siena

Davvero emozionante Piazza del Campo al crepuscolo con più di cento persone (130 senza contare i bambini) che, silenziosamente in piedi a distanza di due metri l'una dall'altra con ciascuna un proprio libro in mano segno di amore per la diversità e vera apertura culturale, hanno riempito la parte bassa del Campo di Siena proprio davanti all'orifiamma di San Bernardino orientati tutti verso il Comune.
Originalità senese che ha potuto godere di una veglia serena, a differenza delle altre città dove episodi spiacevoli di intolleranza, violenza verbale e fisica, hanno impedito alle Sentinelle in Piedi di poter esprimere liberamente ciò che pensano. Un pensiero che fa paura proprio a chi dietro slogan apparentemente innocui, nasconde volontà totalitarie che mirano a creare un nuovo regime culturale che vuole una società disumana che allontana l'Uomo e la Società dal diritto naturale.
Di questi episodi di intolleranza e violenza sarà chiesto conto dal coordinamento Nazionale al Ministro dell'Interno perché è inaccettabile che città come Pisa abbiano avuto cento sentinelle aggredite da oltre 300 contestatori, molti dei quali provenienti dai centri sociali e gruppi di estrema sinistra, con solo 5 agenti a sorvegliare una situazione pericolosissima che poteva in qualsiasi momento sfociare in tragedia.
A Siena invece i contestatori, a parte tre giovani ragazze che hanno civilmente dialogato con i portavoce delle Sentinelle come si fa in un confronto democratico, non ci sono stati.
Un plauso alla Questura e alle Forze dell'Ordine che con la loro presenza discreta e al tempo stesso efficace hanno probabilmente scoraggiato "alzate di ingegno" da parte dei movimenti LGBT.
Quest'ultimi, il Movimento Pansessuale Senese e l'ArciGay, avevano ottenuto il loro spazio in Piazza Salimbeni con il patrocino del Sindaco Valentini e la "sponsorizzazione" di Siena2019 e là sono rimasti senza violare le indicazioni del Questore.
Forse proprio l'approssimarsi della decisione finale sull'attribuzione del "premio europeo" ha portato i contestatori LGBT a più miti consigli e ad abbassare i toni della contestazione: sì perché un altro episodio di intolleranza avrebbe chiaramente affermato la chiusura culturale e l'antidemocraticità dei governanti della nostra città.
Dispiace constatare ancora una volta l'atteggiamento equivoco e parziale delle istituzioni senesi, del Sindaco in particolare, che non ha perso tempo e ha dato immediatamente la propria personale adesione al "Girotondo Pansessuale", che fra le altre aveva anche il patrocinio di #Siena2019, mentre per le Sentinelle, oltre alle multe per l'uso del megafono, risulta impossibile avere anche solo la disponibilità delle sale comunali.
Incongruenze che avranno sicuramente spiegazioni formali e regolamentari, ma che dimostrano che le Istituzioni a Siena hanno due strade ben diverse: una per gli amici e una per i nemici, e non vi diciamo dove ci hanno collocato.
Tornando alla veglia, al di là delle reali ragioni di opportunità politica che hanno evitato azioni di disturbo da parte dei pansessualisti, ci riempie di gioia aver visto persone nuove, visi di tutte le età motivati e determinati, aderire a questo movimento di popolo che sta lentamente ma costantemente crescendo.
Il nostro silenzio, che scatena l'intolleranza e la violenza di alcuni, sta risvegliando le coscienze di molti.
Le nostre veglie stanno sollecitando la riflessione di buon senso e ragionevolezza di coloro che contrappongono allo slogan "il diritto al figlio" la più concreta affermazione "i diritti dei figli": laddove invece di considerare il bambino come una cosa su cui vantare diritti lo si ritiene una persona meritevole di tutela e titolare di diritti.
La battaglia va avanti con determinazione, grazie al coraggio e all'impegno personale di quei cittadini che sono scesi in Piazza del Campo Domenica scorsa e grazie a tutti coloro che in ogni momento della giornata difendono la Libertà e la Vita, discutendo e confrontandosi nei luoghi di lavoro e di incontro; perché, come ci ha ricordato Mario Adinolfi il 25 settembre a Palazzo Patrizi, non possiamo tirarci indietro, la battaglia delle Sentinelle è la battaglia della maggioranza dei cittadini che con buon senso e ragionevolezza difendono la vita e la società.
Il successo popolare della veglia di Domenica 5 ottobre ci incoraggia e ci spinge a diffondere ancora di più le ragioni del nostro "Silenzio vigile", per questo le Sentinelle hanno in programma una serie di incontri e di veglie nei prossimi mesi che non mancheranno di comunicare agli organi di informazione, con la speranza che la Stampa locale tutta voglia interessarsi al movimento delle Sentinelle che non è formato da facinorosi intolleranti o estremisti, bensì dalla gente comune, dai cittadini e dalle cittadine che si sono levati in piedi affinché la loro voce non rimanga inascoltata.

Ecco il nostro canale YouTube con tutti i video di Siena:

https://www.youtube.com/channel/UC5ieeeE1rgiAs0AQDFSVYGQ

Qui sotto il video relativo all'ultima veglia fatta in Piazza del Campo (5 ottobre 2014)


https://www.youtube.com/watch?v=LkgBMdX-1CU
 
Fonte: Il Cittadino Oggi, 6 Ottobre 2014